Segnali luminosi per non dimenticare
Il Museo ebraico di Vienna e l’artista Brigitte Kowanz, celebre a livello internazionale, hanno creato il progetto “OT” per commemorare nel 2018 la Notte dei Cristalli del novembre 1938. A partire da 8. novembre 2018 si sistemeranno dunque installazioni luminose nei 25 luoghi in cui un tempo si trovavano le sinagoghe e le case di preghiera di Vienna. La stele della stella realizzata da Lukas Maria Kaufmann è formata da un’asta e da un corpo luminoso. Quando ci si avvicina le sinuose linee del corpo luminoso vanno a formare una Stella di Davide. Sul luogo sono anche disponibili informazioni sulle sinagoghe. Grazie ad un codice QR è inoltre possibile visualizzare una ricostruzione virtuale dell’edificio religioso ebraico.
Con il progetto “OT”, allestito in 16 distretti di Vienna, la città e i suoi abitanti ricordano le case di preghiera ebraiche di allora. In ebraico il termine “OT” significa simbolo o segno. Nel primo ebraismo era inoltre considerato un emblema spirituale del rapporto tra Dio e l’Uomo. Il progetto commemorativo non deve solo ricordare ma anche lanciare un segnale contro la discriminazione.
La Notte dei Cristalli del 1938 segnò il terribile avvio della sistematica persecuzione e dello sterminio del popolo ebraico. Il 9 e il 10 novembre 1938 furono saccheggiati e devastati diversi negozi di Vienna, furono assassinati 27 ebrei, mentre molti altri furono gravemente feriti e oltre 6.500 arrestati. A prescindere da un’unica eccezione, la sinagoga principale di Vienna, furono distrutte tutte le sinagoghe e le case di preghiera di Vienna. Ottant’anni dopo si vogliono commemorare le vittime dei pogrom di novembre e si vuole rendere i suoi abitanti consapevoli di com’era Vienna prima dell’avvento del nazionalsocialismo. Prima del 1938 a Vienna viveva la terza comunità ebraica più numerosa in Europa, e l’ebraismo era una componente fondamentale della città.
Ulteriori informazioni e luoghi: www.lichtzeichen.wien