Festival di Vienna
Il Festival di Vienna trasforma tutta la città in una zona di festival, dato che i 155 spettacoli vengono messi in scena in 29 location diverse. Sono in vendita 46.000 biglietti, a cui si aggiungono 16 progetti a ingresso libero.
Open air di inaugurazione: V is for loVe!
All’inaugurazione del 16 maggio del Festival di Vienna che si terrà nel Rathausplatz, verrà proclamata la Libera Repubblica di Vienna sotto la direzione di Milo Rau. Questa volta sarà una Repubblica dell’Amore.
Le superstar del pop incontrano la Band der Republik, il tenore congolese Serge Kakudji incontra un coro di bambini, il punk incontra gli strumenti a fiato, le star della musica Schlager incontrano le sciamane/gli sciamani. La partecipazione dell’artista multimediale americana Laurie Anderson e della leggenda dell’ESC Nicole preannuncia una serata multicolore, poetica e politica contro il fascismo, il nazionalismo e le vibrazioni negative: because V is for loVe!
Brand New Classics
Rivoluzionarie, complesse, senza timore reverenziale, ma piene d’amore: è così che le/i più importanti registe/i, attrici/attori e compagnie adattano dodici opere teatrali (musicali) classiche ai nostri tempi nella serie centrale Brand New Classics.
- La pièce scandalistica di Elfriede Jelinek viene messa in scena per la prima volta al Burgtheater di Vienna. Milo Rau mette in scena la satira sui coinvolgimenti dell’Austria nel nazismo.
- Moeder Courage: la regista belga Lisaboa Houbrechts interpreta l’opera antibellica di Bertolt Brecht, Madre Coraggio.
- La messa in scena di Richard III., il dramma shakespeariano sull’omonimo re, da parte di Itay Tiran è uno specchio spietatamente critico dell’attuale situazione politica nel suo paese natale, Israele.
- In All About Earthquakes, il regista tedesco Christopher Rüping mette insieme Heinrich von Kleist e la femminista, filosofa e scrittrice americana Bell Hooks.
- Il drammaturgo e storico fiammingo Chokri Ben Chikha traccia un arco in Die Perser (I persiani) dall’omonima tragedia greca più antica di Eschilo al conflitto mediorientale odierno.
- Con Ils nous ont oubliés, basato su La fornace di Thomas Bernhard, la famosa regista francese Séverine Chavrier presenta per la prima volta un’opera in Austria.
- Nel nuovo spettacolo di Milo Rau, Die Seherin (La veggente), ispirato al personaggio di Filottete di Sofocle, Ursina Lardi interpreta una fotografa di guerra.
- In Weiße Witwe (Vedova bianca), Kurdwin Ayub trasforma Le mille e una notte nella storia di una donna che uccide per la sua passione.
- Il regista Guillermo Cacace dà nuova vita al classico di Cechov, Il gabbiano, in Gaviota.
- La regista americana Wu Tsang e il gruppo Moved by the Motion mettono in scena Robin Hood come un’esperienza visivamente coinvolgente per bambini e adulti.
- In The Grief of Red Granny di Gorges Ocloos, l’iconica opera barocca Stabat Mater di Pergolesi si fonde con le tradizioni africane creando sonorità universali di dolore.
- In Musée Duras, Julien Gosselin trasporta nel presente la forza esistenziale dei testi della scrittrice francese Marguerite Duras.
Akademie Zweite Moderne
L’Akademie Zweite Moderne (durata 2024-2029) mira ad aumentare la percentuale di opere di compositrici sui palcoscenici di tutto il mondo. Anche nel 2025, in due concerti con il Klangforum Wien, sarà possibile ascoltare dieci compositrici all’avanguardia che si esibiranno con le loro opere come ambasciatrici dell’iniziativa.
Haus e Club der Republik
Il cuore pulsante del Festival di Vienna sono Haus e Club der Republik alla Funkhaus: qui si confrontano icone della teoria come Eva Illouz, ex membri della RAF, star mondiali come Laurie Anderson siedono intorno a un falò assieme a sex worker, e, con Das Letzte Jahr (L’ultimo anno), il collettivo SIGNA trasforma l’attico in un’installazione performativa immersiva.
In collaborazione con il Festival d’Avignon, Der Prozess Pelicot (Il Processo Pelicot) porta qui alla Funkhaus il processo senza dubbio più discusso del nostro tempo. La cultura popolare si unisce ai rituali di guarigione nella serie di concerti Caravan of LUV di Elia Rediger & int irrit. Anche la Funkhaus va in onda: con la Freie Radio der Republik. Le porte del centro del festival nella Funkhaus sono sempre aperte: fateci un salto!
Festival di Vienna 2025
16/5-22/6/2025
16/5/2025: open air di inaugurazione nel Rathausplatz. Ingresso libero.
29 location in tutta Vienna
Programma, informazioni, biglietti: www.festwochen.at