Museo del Teatro
Il Museo del Teatro riunisce collezioni su tutti i temi delle arti dello spettacolo ed è uno dei più grandi e importanti al mondo nel suo genere. Qui, si possono ammirare costumi, fotografie, scenografie, progetti di costruzione di teatri, oggetti scenici e molto altro ancora in relazione al mondo del teatro. Negli archivi sono conservate testimonianze dell'arte teatrale austriaca e internazionale dal teatro di prosa al teatro musicale, dalla danza al cinema, senza tralasciare il teatro di figura e il teatro di marionette. Tutto il materiale viene studiato con metodologie scientifiche, pubblicato e presentato in varie mostre.
Il museo è stato ricavato dalla Raccolta Teatrale della Biblioteca Nazionale dell'Austria, le cui origini si perdono nell'epoca del Barocco. Tale raccolta fu ampliata soprattutto nel 1923, allorché si acquistò la collezione teatrale di Hugo Thimig (1854-1944), celebre attore e direttore del Burgtheater.
Terza di Beethoven
Dal 1991, il Museo del Teatro è ospitato nel magnifico Palais Lobkowitz vicino alla Hofburg, che vale la pena visitare anche solo per gli impressionanti affreschi e dipinti del soffitto. Il fulcro della casa è la sala da concerto, la sala Eroica, che prende il nome dalla Terza Sinfonia di Beethoven e che fu dedicata al mecenate e proprietario del palazzo, Franz Joseph Maximilian principe di Lobkowitz. Questa e altre opere di Beethoven sono state eseguite qui in anteprima.
La collezione comprende circa due milioni di pezzi legati al mondo del teatro. Naturalmente solo una parte di essi è esposta, ma ci sono sempre interessanti mostre speciali. Un punto di forza sono le espressive marionette a bastone dell’artista dello stile liberty Richard Teschner. In un reparto dedicato, i bambini vengono introdotti al mondo del palcoscenico in modo giocoso.
La nuda verità
Il Museo del Teatro offre spazio anche ad un ospite molto speciale: il quadro di Gustav Klimt Nuda Veritas del 1899. Il dipinto, che ritrae la nuda Marie Zimmermann, è tipico della svolta di Klimt verso il Modernismo. Lo creò in risposta alla mancanza di comprensione che riceveva dal pubblico, spesso conservatore. La proverbiale “Nuda Veritas” appare ai visitatori come una figura nuda a grandezza naturale che corrisponde agli ideali contemporanei e porge loro uno specchio. Nella sala Nuda Veritas, creata ex novo nel 2022, il dipinto è affiancato dai colleghi artisti di Klimt: Hermann Bahr, Anna Bahr-Mildenburg, Joseph Maria Olbrich, Gustav Mahler e Alfred e Mileva Roller.
A proposito: le visite audioguidate del museo sono il modo perfetto per esplorare il Palais. Vi condurranno alle stazioni più importanti e permetteranno ai visitatori di immergersi nella storia di questa istituzione unica.
Museo del teatro per bambini e giovani: spettacoli, visite guidate e workshop su appuntamento
Tel. +43 1 525 24-5310
www.theatermuseum.at