I temi della tradizionale Canzone Viennese ruotano intorno all'amore, alla morte, al vino e alla città stessa. Il genere musicale è espressione di ciò che è tipicamente viennese e permette anche a chi non capisce i testi in dialetto viennese di capire nel profondo lo spirito viennese.

I festival della Canzone Viennese

La cosa migliore per chi è interessato alla Canzone Viennese, è immergersi nel mondo musicale della città in occasione di un concerto dal vivo, poiché solo così ci si potrà avvicinare veramente a questo genere. Non mancano infatti i festival che propongono suoni, melodie e ritmi viennesi, riunendo i maggiori gruppi e personalità del genere, e generando così ogni anno nuovi impulsi per il futuro della musica viennese:

• 24esimo Festival internazionale della Fisarmonica (febbraio/marzo), www.akkordeonfestival.at
• wean hean – il Festival della Canzone Viennese (aprile/maggio), www.weanhean.at (con cinque playlist scelte di canzoni viennesi)
• Wien im Rosenstolz – Landpartie (maggio), www.theateramspittelberg.at
• Wien im Rosenstolz (ottobre) www.rosenstolz.at
• Il Calendario musicale dell'Avvento: (1°-23.12), www.wienerliedund.at – 23 concerti nei 23 distretti di Vienna

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Canzoni viennesi dal vivo nel corso dell'anno

Si può ascoltare autentica musica viennese ogni primo lunedì del mese nel locale Liebhartstaler Bockkeller, la sede dell'associazione Wiener Volksliedwerk nel quartiere viennese di Ottakring. Nella prima metà della serata il gruppo “Neuen Wiener Concert Schrammeln” interpreta pezzi classici o riscoperti della musica strumentale viennese, nella seconda metà si esibiscono musicisti esterni (programma: www.wvlw.at).

Canzoni viennesi di ottimo livello si possono ascoltare ogni martedì all'Heurige Hengl-Haselbrunner (www.hengl-haselbrunner.at, www.wienerliedkunst.at); qui Agnes Palmisano, la padrona di casa, con grande sensibilità fa conoscere al suo pubblico la Canzone Viennese nelle sue diverse interpretazioni, da quelle classiche ispirate all'ebbrezza del vino alle sue versioni più moderne. La Palmisano è anche una delle maggiori esperte e interpreti del “Dudler” viennese. Si tratta di una forma ibrida di Jodel e canto di coloratura, nata nell'Ottocento, che è entrata a far parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO.

Si può ascoltare come suona un Dudler nella canzone „Hob mi gean“ (“Hab mich gern”; Palmisano/Zrost, featuring Daniel Fuchsberger e Andreas Teufel). Palmisano la spiega così: “Humor, ironia, malinconia, poesia e amore profondo – tutto in una canzone con in più una spolverata di Dudler.“

Agnes Palmisano dice della Canzone Viennese:

“Canzone viennese? Canzone di Vienna? Canzoni viennesi, indissolubilmente legate alla gente che vive qui e a ciò che la tocca in termini di contenuti, di musica, di poesia. Con un buon pizzico di umorismo e di smisuratezza. Senza interruzioni da oltre due secoli. È così che si crea un'atmosfera veramente speciale.

Per me la Canzone Viennese vive della lingua, la musica segue il battito del cuore e non il metronomo, quindi a volte può essere più veloce e poi di nuovo più lenta, può persino fermarsi. E un Dudler? Per me, un Dudler inizia quando provo tanta emozione da non potermi più esprimere a parole, e allora lascio che sia l’emozione pura a parlare.

Playlist da ascoltare

Oltre a questa descrizione azzeccata della canzone viennese e del Dudler, Agnes Palmisano ha creato una playlist con dodici canzoni viennesi, antiche e moderne, tradizionali fino ad oltrepassare i limiti del genere:

I grandi del mondo della Canzone Viennese

Giovani e creativi interpreti della Canzone Viennese continuano oggi a sviluppare questo genere, nato intorno al 1800, e lo fanno in maniera moderna e altamente personale: giocano con generi come il jazz, il blues e il pop e rifuggono qualsiasi classificazione musicale. Ecco solo alcuni nomi della scena musicale viennese:

Artisti come André Heller o Roland Neuwirth ne sono stati i pionieri, e attualmente è la volta delle creative interpretazioni del soul viennese da parte del duetto acustico “Die Strottern” ad esempio o del gruppo “5/8erl in Ehr’n”. Le “Divinerinnen”– sette musiciste di altissimo livello – trovano nuovi suoni nella Schrammelmusik. Caratterizzano le canzoni di Voodoo Jürgens i suoi testi in dialetto viennese pieni di black humor, mentre nello stile di Nino aus Wien ci sono note burbere e scontrose. Ernst Molden è un cantautore profondamente radicato nella città. Felix Kramer, che come molti altri ha studiato formalmente musica, propone canzoni viennesi che risvegliano forti emozioni. Norbert Schneider è geniale e inclassificabile. Il duetto “Wiener Blond” arricchisce la Canzone Viennese di beatbox, loop e pop. E l’irriverente gruppo rock viennese “Wanda”, nonché la pop band glitter “Bilderbuch” riempono le sale da concerto in Austria e all'estero.

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Strumentisti di gran talento sono i virtuosi rispettivamente della fisarmonica Otto Lechner e della fisarmonica a bottoni Walther Soyka; quest'ultimo si esibisce spesso in trio con Karl Stirner alla cetra e Martina Rittmannsberger al violino. L'orchestra Wiener Symphoniker ha anche un ensemble che interpreta musica viennese: il Symphonische Schrammelquintett Wien.